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social card
Di SuperCirio addì 01/12/2008 @ 20:38:44, in Politically Incorrect, linkato 903 volte)
Sono convinto che Tremonti sia tutt'altro che un pirla, anche se il suo faccino, lombrosianamente parlando, si ostina a gridare il contrario.
Nonostante ciò, quel buffo brianzolo occhialuto ogni tanto se ne esce con qualche nuova trovata che mi riaccende i dubbi.
La social card, tanto per fare un esempio.
Senza voler entrare nel merito circa il reale valore dell'iniziativa (con 40 euro al mese oggigiorno non ci fai un cazzo, inutile prendersi in giro) mi chiedo semplicemente con quale criterio verranno selezionate le famiglie che avranno diritto a questo strumento di sostegno.
Perchè se per capire chi aiutare si ricorrerà ancora una volta alle dichiarazioni dei redditi, allora sappiamo già a chi andranno quei soldi (pubblici): a chi di soldi ne ha già a palate, proprio perchè non li dichiara come redditi.

Saranno gli stessi che hanno già l'esenzione dal ticket in ospedale, i libri gratis per i figli, le rette mensili dell'asilo ridotte, e via detraendo. Fa niente se poi hanno la casetta al mare e il Cayenne parcheggiato in garage. E' la solita abilità tutta italiana con cui moltissimi possessori di partita iva riescono a incamerare fiumi di denaro a fronte di dichiarazioni fiscali al limite della nullatenenza.

E' vergognoso come questa categoria di personaggi, che in qualsiasi altro paese del mondo rappresenta un abominio da perseguire, in Italia venga invece tutelata da un governo guidato da un personaggio che proprio sull'evasione fiscale ha fondato il suo impero economico.

E da oggi, grazie a Tremonti, chi evade di più ha anche diritto ai punti della tessera fedeltà.