Immagine
 SuperCirio is everywhere...... di SuperCirio
 
"
Ho visto cose che voi umani vi siete rotti i coglioni di vedere

"
 
\\ Home Page : Storico per mese (inverti l'ordine)
Di seguito tutti i deliri, in ordine cronologico...
 
 
Di SuperCirio addì 26/09/2007 @ 22:54:17, in amici vicini e lontani, linkato 1012 volte)
Spettacolare performance di prestidigitazione del Mago del Bosco, mr Sergjino.

Articolo (p)Link   Storico Storico post  Stampa Stampa
 
Di SuperCirio addì 24/09/2007 @ 22:00:38, in Cose Di Cui Non Mi Intendo, linkato 815 volte)
Mi son detto: inutile scrivere alcunché su Grillo e tutto l'aveMaria che sta mettendo in piedi in questo periodo, poichè sia i media che l'intero mondo politico se ne stanno già occupando massicciamente e con gran perizia.
E invece.
Mi ha stimolato in particolare l'episodio capitato l'altro giorno nel tg2 delle 13.00, quello dello sparata di Mazza. Per i meno informati: il sig. Mazza, solerte giornalista del tg2, ipotizzava che l'ardore populista del comico genovese potesse diventar detonare nei confronti di certi animi esagitati e inclini alla violenza.
"E se qualcuno un bel mattino si sveglia e comincia a sparare?" si chiede con angoscia il pavido mezzobusto.
Paura, rispondo io.
Grillo, dal suo blog, ha replicato alla fesseria di Mazza con una fesseria ancora più grassa, augurando al deretano del giornalista di diventare il bersaglio del potenziale sparatore. Quando i toni acquistano un certo timbro, c'è poco da stare allegri sul futuro del confronto.

Il fatto è che il tentativo di calare Grillo e le sue iniziative nei panni di un potenziale incubatore di sedizione terroristica mi sembra una forzatura. Tanto più che arriva da un giornalista della TV di stato, e come tale al servizio del cittadino e tenuto alla più rigorosa obiettività nell'esposizione dei fatti.
A sua volta Grillo, in antitesi rispetto alla dialettica ed ai bizantinismi della politica, è ancora troppo caricato dai recenti clamori di piazza per reagire di etsta alle facili provocazioni. Nonostante ciò resto convinto della buona fede di Grillo. Il problema è che un agitatore in buona fede resta un agitatore, con tutto lo strascico di incognite che ciò comporta. E comunque non basta la buona fede, mia o del popolo del vaffaday, a cambiare in modo serio le cose.
Con la demagogia di Grillo si può essere o meno d'accordo (io lo sono solo in parte) e lo stesso vale per i suoi metodi populisti (anche qui mi dissocio nella sostanza). Resta il fatto che il fenomeno Grillo riempie le piazze, e in un modo o nell'altro ci costringe tutti a prenderne atto, in particolare ( e questo è l'aspetto positivo) la classe politica sempre più sotto attacco.

A pensarci bene, il populismo bipartisan di Grillo non è poi tanto diverso da quello militante di un Berlusconi in campagna elettorale. Cambiano i temi (e gli obiettivi) ma non i metodi. Grillo se la prende con gli sprechi della 'casta' politica, Berlusconi con le tasse che affliggono il ceto medio. Entrambi i temi fan girare i coglioni alla piazza e catalizzano consensi. Con la differenza che nell'intento di Berlusconi c'è un tornaconto politico (oltre che personale, soprattutto sui temi della giustizia), mentre Grillo non si è ancora capito bene dove voglia andare a parare. Lui lo sa senza dubbio, il fatto è che a me non è chiaro e questo mi preoccupa. Certo, questa mobilitazione di piazza aveva l'obiettivo dichiarato di raccogliere firme per le famose tre proposte di legge da portare in parlamento.
Peccato che due di queste proposte legislative siano destinate ad arenarsi nel loro percorso istituzionale.
Sappiamo tutti che un condannato che ha scontato la pena rientra in pieno possesso dei suoi diritti, tra i quali quello di candidarsi in ruoli istituzionali. Interdire a vita dai pubblici uffici chi ha pagato fino in fondo le proprie colpe è materia da consulta costituzionale, e basta questo a rendere impervio il sentiero della proposta di legge.
Sull'idea di mandare a casa i parlamentari dopo due legislature si può essere d'accordo o no (io non lo sono del tutto), ma saranno i parlamentari stessi a dover approvare questa legge, quindi è inutile aspettarsi che viaggi su una strada in discesa.
Possibile che Grillo non abbia considerato questi limiti? E allora perchè mobilitare migliaia di persone per delle iniziative morte sul nascere? Forse perchè intorno alle tre proposte di legge si è catalizzata ai massimi livelli l'incazzatura popolare ed il rifiuto della politica. Dai moduli per la raccolta firme è stata distillata la migliore antipolitica degli ultimi decenni. Un concentrato prezioso e dai poteri sconosciuti, ma certamente molto, molto pericoloso.
Articolo (p)Link   Storico Storico post  Stampa Stampa
 
Di SuperCirio addì 21/09/2007 @ 10:11:48, in bambini, linkato 1014 volte)
"E se la sofferenza dei bambini servisse a raggiungere la somma delle sofferenze, necessarie all'acquisto della verità, allora io dichiaro in anticipo che la verità tutta non vale un prezzo così alto."
(F. Dostoevskij, I Fratelli Karamazov)

"Se un dio ha fatto questo mondo, io non vorrei essere quel dio, perché il dolore del mondo mi strazierebbe il cuore."
(A. Schopenhauer)
Pubblico volentieri questo annuncio al quale mi è stato chiesto di dare la massima diffusione. Invito chiunque passi di qui a fare altrettanto, grazie.
Articolo (p)Link   Storico Storico post  Stampa Stampa
 
Di SuperCirio addì 15/09/2007 @ 22:23:38, in Politically Incorrect, linkato 830 volte)
Il corriere.it di ieri riportava un'intervista di Libero a Rajaà Afroud, 26enne di origini marocchine -ma residente fin dall'età di tre anni a Jesolo- che è una delle due ragazze di religione musulmana elette finaliste al concorso di Miss Italia 2007.
Fin qui niente di strano, a parte il fatto che l'intervista è stata pubblicata appunto da Libero, quotidiano generalmente schierato su posizioni assai poco filoislamiche.
Ma la cosa interessante è che "googlando" il nome della miss mi è saltata fuori una bella foto con la fighettina sorridente in un costume intero verde sul quale si intravede, parzialmente coperta da una cascata di riccioli corvini, la scritta Miss Padania (!).
La bella Rajaà, infatti, prima ancora di approdare alle finali di salsomaggiore, è stata tra le finaliste di Miss Padania 2007. La foto in questione, pubblicata sul sito dell'evento, si trova qui.
Mi fa sorridere l'idea della musulmana che sfila in abiti discinti davanti allo stato maggiore delle camicie verdi padane, magari sotto il naso di un allupatissimo Calderoli che, legato momentaneamente al palo il porcellino anti-moschea, sbava come una lumaca rimirando le curve della giovane marocchina.
Temo però che la miss faticherà ad ottenere lo stesso successo nei confronti di un certo fanatismo religioso di matrice islamica.
Faccio a Rajaà i miei migliori auguri, e non solo per la finale di Miss Italia.
Articolo (p)Link   Storico Storico post  Stampa Stampa
 
Di SuperCirio addì 14/09/2007 @ 23:39:39, in high tech, linkato 997 volte)
SuperCirio ver. 2.0 è da tempo una realtà. Website, Blog, Twitter, Live Messenger, Skype, Flickr, Facebook... A parte Second Life, la cui interfaccia non "gira" su Window Vista (o almeno: fino a poco tempo fa la Linden, società creatrice di SL, non aveva rilasciato la versione compatibile col nuovo so Microsoft) per il resto sono presente su quasi tutte le maggiori social networking platforms del web. Mi resta però un grande interrogativo: a che cazzo mi serve tutto ciò?
Il website è in versione beta da anni; il blog è sullo stesso dominio riconducibile all'autore, quindi mi vincola nei contenuti; Messenger lo uso coi colleghi vicini di scrivania, Skype non lo apro da mesi; di Flickr -questo si- ne faccio un uso intensivo, ed è infatti l'unico per il quale possiedo un account pro (a pagamento); Facebook lo trovo per molti aspetti infantile e noioso.
Per non parlare poi dei vari MySpace, Blogitalia, Friendster, etc dei quali neanche ricordo più le credenziali di accesso.
Apprezzavo molto Pandora, una community in ambito musicale che per motivi incomprensibili è stata inibita all'utenza italiana. Fortuna invece che Last.fm, nonostante la recente acquisizione da parte della Virgin, continua ad essere un pianeta ospitale per i musicofili di qualsiasi gusto.
Qualcuno obietterà che il ruolo delle piattaforme di social networking è quello di fornire i mezzi e le strutture adatte allo sviluppo ed all'aggregazione di comunità virtuali, ma sta poi all'utente creare, coltivare e far crescere la rete di contatti all'interno della comunità stessa. E su questo potremmo aprire un dibattito infinito circa la mia predisposizione alla socialità che non è il caso di affrontare ora e in questa sede. Senza contare che tra i miei contatti "reali" il livello di presenza web è ancora agli albori del 1.0 (l'instant messaging rimane un mistero occulto per quasi tutte le mie conoscenze).
E' ildestino di certi pionieri che, essendosi portati troppo avanti, alla fine si ritrovano soli.
Articolo (p)Link   Storico Storico post  Stampa Stampa
 
Di SuperCirio addì 12/09/2007 @ 22:50:20, in Cose Di Cui Non Mi Intendo, linkato 869 volte)
Mi presento con il consueto, colpevole ritardo a commentare la morte del pingue tenore L. Pavarotti, e lo faccio si unendomi, secondo princìpi di umana compassione, allo sconforto di famigliari/amici/fans/sempliciconoscenti per la dolorosa perdita. Ma lo faccio anche in controtendenza rispetto alla massa dolente di presunti melomani che, a poche ore dalle esequie, mentre ancora i tiggì della sera confezionano struggenti esclusive sulle lettere delle figlie al papà che non c'è più, già affollano i megastore musicali accaparrandosi l'ultima raccolta dell'ugola modenese che i discografici, con cinica saggezza, serbavano in attesa del luttuoso evento.
Mi metto appunto in controtendenza rispetto a tutti coloro che hanno scoperto un'improvvisa, viscerale passione per la lirica non appena si è diffusa la notizia della tragica scomparsa, poichè ammetto la mia scarsa competenza per quanto riguarda il melodramma, la lirica, la musica classica in genere. Pur possedendo un certo orecchio musicale e una discreta passione nei confronti delle sette note, non so distinguere Mozart da Brahms, non conosco le origini della musica barocca, mi sfuggono i concetti di contrappunto e fuga, e soprattutto non ho mai ascoltato per intero un cd di Pavarotti.
Che rimane un grande, s'intende. E se è stato, come si dice, uno dei più grandi, non sarò certo io, dal profondo della mia incompetenza, a porre dubbi in merito.
Molti ritengono che il grande merito di Pavarotti sia stato quello di riavvicinare il melodramma alla gente, e poco conta se a volte per farlo abbia dovuto mettere in piedi baracconate con colleghi musicisti appartenenti a generi molto meno blasonati. Se il fine è nobile, come aiutare i bambini nelle aree povere del pianeta, allora può starci che la migliore ugola lirica del mondo gorgheggi in compagnia dei rantoli catarrosi di Zucchero, o duetti con la vocina checca di Bono Vox. I teenager del Pavarotti&Friends ci guadagnavano una serata, i bambini del Darfur qualcosa in più.
Voglio però allinearmi un minimo con la schiera di neo-melomani postpavarottiani, quindi credo che comprerò nei prossimi giorni un tal quotidiano che propone in allegato -guarda un po'- proprio un doppio cd con il meglio del maestro. So già che sarà un ascolto difficile.
Non che non apprezzi, è solo che, per quanti sforzi faccia, non mi riesce di capire le parole.
Articolo (p)Link   Storico Storico post  Stampa Stampa
 
Di SuperCirio addì 11/09/2007 @ 22:33:39, in Saluti e baci, linkato 873 volte)
Grandi novità ultimamente: il debutto scolastico della primogenita, il trasloco di sede della mia società...

Ci sarebbe da raccontare per pagine e pagine. Più avanti, forse; ora come ora non ne ho la voglia né l'intenzione.
Articolo (p)Link   Storico Storico post  Stampa Stampa
 
Di SuperCirio addì 06/09/2007 @ 21:56:50, in La terra dei cachi, linkato 902 volte)
spettabilissimi 'mprenditori bbeddi, accussì babbìando colli amici miei m'è giunta 'a nutizia de 'stu fattu caa u presidente d'associazione voshtra, quella caa runisce tutti quanti i pari voshtri, sè messa in capa de iettare fori daa 'sociazzione tutti li bravi cristiani che pagano u pizzu a noialtri ommini d'onore.
E uorra quaccuno mo vole spiegare picchè 'stu presidente saa pigghia accussì con li bravi carusi che pagano u pizzu? A mmìa nun me pare na manera saggia pe' garantire a voiattri de continuare a travagghiare sireni e tranquilli.
Pè ccome la viro io, la questione in due manere sta:
- Se pagate u pizzu, u presidente voshtro ve caccia daa 'sociazione;
- se NUN pagate u pizzu, i picciotti miei ve cacciano da 'sto mondo bbeddo.
Fateve cuattro conti, con calma...
Articolo (p)Link   Storico Storico post  Stampa Stampa
 
Di SuperCirio addì 04/09/2007 @ 22:37:29, in Cose Di Cui Non Mi Intendo, linkato 869 volte)
Potrà sembrar bislacco ma io, quando non so a cosa pensare, penso a Veltroni. Penso alle sue recenti posizioni assai poco filogovernative su determinati temi attuali, penso ai travasi di populismo che gli stan montando dall'interno, e soprattutto penso che nell'esigenza di raccattare voti a destra e a manca non esita a crogiolarsi nella stessa demagogia populista dei tanti politici di spicco di ogni orientamento politico. Il fatto è che queste posizioni devono confrontarsi con quelle di chi, all'interno della sua stessa coalizione di governo, i voti li ha già presi, a partire da Prodi stesso. Veltroni dichiara che occorre abbassare le tasse. Prodi e Padoa Schioppa rispondono che la priorità è invece la riduzione della spesa pubblica. Hanno ragione entrambi, con la differenza che, appunto, proporre l'abbassamento delle tasse fa da catalizzatore di consensi, ed è strumento utile a chi deve affrontare l'esame del suffragio popolare. Ridurre la spesa pubblica è invece una necessità altrettano prioritaria, addirittura propedeutica ad una riduzione della pressione fiscale (non si possono diminuire le entrate senza fare altrettanto con le uscite) ma meno efficace nei confronti dell'opionione pubblica, addirittura malvista da certe categorie sociali calcificate nell'assistenzialismo piagnone che è una grande piaga di questo Paese. Eppure il meccanismo è semplice, e il buon Padoa Schioppa dev'esser ormai morto dalla noia a furia di ripeterlo in tutte le salse: ridurre il gettito fiscale è una conseguenza automatica della riduzione delle spese. E' un conto da massaie: se ho meno spese, mi servon meno soldi. E meno soldi servono, meno occorre chiederne ai contribuenti, o almeno a quei pochi che -come il sottoscritto- le imposte ancora le pagano tutte fino all'ultimo centesimo. Se poi aggiungiamo alla riduzione della spesa pubblica anche un'efficace contrasto all'evasione fiscale, ecco trovata la quadratura del cerchio. Ma in Italia, si sa, la strada che conduce al voto dell'elettore medio passa sempre dal suo portafogli, raramente dalla testa.
E' ed proprio su questa strada che Veltroni pare essersi già incamminato.
Articolo (p)Link   Storico Storico post  Stampa Stampa
 
Di SuperCirio addì 03/09/2007 @ 20:05:54, in free time, linkato 997 volte)
I blog, si sa, son terreno per gente strana. Soprattutto quella che li crea e li mantiene. Questo tizio però merita una nota a parte. E' riuscito a mettere in piedi un blog dove pubblica periodicamente sue immagini in fuga. Il concetto è semplice: il tipo (un olandese, a giudicare dalle location delle immagini pubblicate) piazza la sua fotocamera digitale per terra o su altro supporto di fortuna, imposta l'autoscatto su un tempo di 2 secondi, infine schiaccia il pulsante di scatto e corre via. Il risultato è una serie di immagini che lo ritraggono sempre di spalle nell'atto di fuggire dalla fotocamera.
Un photoblog originale anche se, alla lunga, un po' noioso.
Articolo (p)Link   Storico Storico post  Stampa Stampa
 
Pagine: 1
Ci sono 1397 persone collegate

< marzo 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
             

Cerca per parola chiave
 

Titolo
amici vicini e lontani (12)
Anima Animale (52)
bambini (5)
Beata Gioventù (1)
Cose Di Cui Non Mi Intendo (44)
free time (24)
games (4)
grazie tante, Internet (11)
high tech (33)
Holidays In The Crowd (4)
in questo mondo di ladri (10)
Interismi (24)
la dura vita del pendolare (8)
La terra dei cachi (67)
motti&aforismi (1)
music (36)
Politically Incorrect (83)
Salute e Benessere nell'era del SuperCirio (24)
Saluti e baci (60)
Scelte di vita (6)
Strade come arene (5)
tempo di merda (14)

Catalogati per mese:
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024

Titolo
Segni (19)


Titolo
- - - A s c o l t o - - -
di tutto un po', anche se ormai fatico a staccarmi troppo a lungo dai Modest Mouse


- - - Sto leggendo - - -
Enrico Brizzi - La Legge della Giungla
David Foster Wallace - Infinite Jest (non lo finirò mai...)

- - - Ho letto da poco - - -
Jonathan Safran Foer - Molto forte, incredibilmente vicino
Carlo Bonini - ACAB




19/03/2024 @ 08:18:51
script eseguito in 172 ms