Immagine
 SuperCirio is everywhere...... di SuperCirio
 
"
Ho visto cose che voi umani vi siete rotti i coglioni di vedere

"
 
\\ Home Page : Storico per mese (inverti l'ordine)
Di seguito tutti i deliri, in ordine cronologico...
 
 
Di SuperCirio addì 30/10/2007 @ 23:27:26, in Cose Di Cui Non Mi Intendo, linkato 978 volte)
Mentre l'ultimo rapporto Caritas sull'immigrazione in Italia snocciola cifre da pelle d'oca, i maggiori quotidiani si affannano nel presentare la notizia con la più alta enfasi positivistica possibile.

3.700.000 regolari, olè! Aumentati in un solo del anno del 21,6%: che bello!

Se si escludono quei buontemponi de La Padania e qualche altra testata minore, il resto della stampa italiana è tutto un rallegrarsi per il boom di immigrati nel paese, quasi che a fermarsi un attimo per riflettere sulle dimensioni che il fenomeno ha assunto ci fosse il rischio di passar per razzisti.

Qui nessuno è razzista, ma neppure fesso.
Proviamo a considerare almeno i numeri principali.

- 21,6% di incremento presenze in un anno: nemmeno nell'America di inizio '900 si è arrivati ad una percentuale del genere. E stiamo parlando di una nazione che aveva (ed ha tutt'ora) delle potenzialità economiche e sociali che noi a ancora oggi nemmeno ci sogniamo. Nonostante ciò stiamo accogliendo, in proporzione, un flusso in ingresso assai maggiore. Tra il 1892 e il 1924 sono entrati negli USA - nazione ricca e dalle potenzialità economiche enormi- circa 18 milioni di persone, con una media annuale di poco superiore alle 560.000 unità. In Italia, fanalino di coda tra i paesi fondatori dell'unione europea, costantemente alla canna del gas con un debito pubblico da terzo mondo, ne sono arrivati 700.000 solo nell'ultimo anno. Allegria.

- 200.000 stranieri occupati in più nell'ultimo anno: benissimo, ma se ne sono entrati 700.000, glia ltri 500.000 cosa fanno? magari un giretto alle parti della stazione centrale può aiutarmi a capirlo.
Nella civilissima America di inizio '900 le politiche per l'immigrazione escludevano la possibilità di ingresso nel paese ad analfabeti, infermi, dementi, prostitute, anarchici e comunisti. Noi, un secolo dopo, neanche ci preoccupiamo di evrificare che chi ci bussa alla porta abbia almeno uno straccio di prospettiva di lavoro, con buona pace della legge Bossi-Fini e delle sue numerose scappatoie.

- In Italia gli immigrati sono il 6,2% della popolazione complessiva, contro il 5,6% della media europea: e non è il caso di chiedersi il perchè? Siamo l'anello debole della catena europea, il fanalino di coda nelle realtà economiche del vecchio continente, quelli con il ritmo di crescita più basso, eppure vengono tutti qui. E perchè poi? Forse perchè in altri paesi europei c'è un approccio più deciso nei confronti dell'immigrazione selvaggia? Nella ricca Germania ci sono stati 50.000 ingressi di extracomunitari in tutto il 2003... dopo solo s 4 anni noi ne riceviamo nello stesso arco di tempo un numero 14 volte superiore. Possibile che l'unica classifica europea in cui l'Italia è prima è quella del ritmo di crescita dell'immigrazione?

- Tra 20 anni gli immigrati in Italia saranno 10 milioni: consolante saperlo, soprattutto per un padre i cui figli, in quel periodo, non avranno ancora trent'anni...

"Nessuno scrolli le spalle o definisca razzista un padre che si preoccupa di una figlia in un quartiere che non riconosce più. La sicurezza è un diritto fondamentale che non ha colore politico, che non è né di destra né di sinistra. Chi governa ha il dovere di fare di tutto per garantirla. (Uolter Veltroni)"
Articolo (p)Link   Storico Storico post  Stampa Stampa
 
Di SuperCirio addì 26/10/2007 @ 22:06:49, in Saluti e baci, linkato 875 volte)
Piogge anomale e nasi tappati. Briciole di foglie ingiallite e castagne seccate troppo presto, scarpe da lucidare e poi rinchiudere in scatole di cartone. Occhi che bruciano la mattina. Capelli da tagliare, unghie da tagliare, storie da tagliare. Vento che sa di montagna, falene che non vogliono morire, musica nuova da sentire. E poi pizze fredde il sabato mattina, cervicale che ti sussurra nel collo, schede sd zeppe di foto, suole che scivolano sul marmo del corso, odore di frittelle, legna da bruciare, luci arancioni, canzoni senza passioni, nylon che scintilla elettrostatico, nuvole rosa macchiate di smog, aperitivi col cappotto, guanti da perdere, sciarpe da perdere, tempo da perdere e tempo già perso.

Che stagione del cazzo.
Articolo (p)Link   Storico Storico post  Stampa Stampa
 
Di SuperCirio addì 24/10/2007 @ 23:46:15, in bambini, linkato 919 volte)
L'altro giorno ho avuto la sventata idea di passare in macchina davanti ad una scuola elementare della mia zona proprio durante l'orario di ingresso dei bimbi. Un macello di traffico, macchine parcheggiate ovunque sui marciapiedi con le frecce lampeggianti che sembravano i fuochi artificiali alla fiera di S. Rocco; un povero vigile urbano che si dannava per liberare le strisce pedonali dal flusso continuo di auto.

E' vero che ne son passati di annetti, ma quand'ero pulcino io a scuola ci si andava a piedi. Al massimo, nelle giornate invernali più fredde e nebbiose, c'era il pulmann del comune che dalla scuola portava in piazza, e da lì tutti a piedi, olè. E questo valeva bene o male per tutti. Chi veniva accompagnato in auto o abitava troppo fuori mano, oppure rientrava da una convalescenza ed era ancora troppo delicatino per scarpinare in pieno inverno fino a scuola.

Cos'ha cambiato queste abitudini? Tutto:

  • il traffico, che è minimo quadruplicato. Già ai miei tempi un paio di sbarbatelli finirono arrotati da un'auto in corsa mentre rientravano da scuola. Figuriamoci quante ne potrebbero accadere oggi di disgrazie, con tutta quell'Avemaria di auto e pirati della strada che ci sono in giro.
  • la gentaglia: 25 anni fa un romeno era un abitante della capitale in dialetto pugliese. Oggi basta che ti giri a cercar le chiavi e una banda di zingari ti soffia il pupo da sotto il naso.E chi si fida più con tutto quel che si sente in giro?
  • il bullismo, un fenomeno che negli ultimi tempi è diventato un'emergenza sociale. Una volta c'era un rituale semplice e ben codificato: si "scazzava" in classe con il bulletto di turno, ci si dava appuntamento fuori per una sana baruffa, poi si faceva pace e tutto finiva lì. Oggi pare che le aule italiane siano terra di nessuno infestata da sadici armati di videofonino con cui immortalare le proprie efferatezze.
In una situazione del genere c'è da stupirsi se a scuola ci si va sotto scorta genitoriale?


Articolo (p)Link   Storico Storico post  Stampa Stampa
 
Di SuperCirio addì 22/10/2007 @ 22:41:04, in Cose Di Cui Non Mi Intendo, linkato 911 volte)
(storie di stronzi e di motori)

Paradossale che il primo Gran Premio di F1 che ho seguito (quasi) per intero quest'anno sia anche l'ultimo del campionato nonché (pare) il più emozionante in assoluto, non fosse altro per questioni di classifica.

L'ho seguito in compagnia di un appassionato, certamente più qualificato di me nel dare giudizi di merito su vincitori e sconfitti. Secondo lui nessuno dei tre contendenti al titolo aveva i numeri per meritarlo. Raikkonen e Alonso perchè hanno alle spalle una stagione scialba e povera di vittorie; Hamilton perchè, al di là dei podi conquistati, ha mostrato più volte i limiti dell'inesperienza, soprattutto in occasione dell'ultima e decisiva gara. In più ha goduto di eccessiva considerazione da parte della federazione che quest'anno troppe volte ha chiuso entrambi gli occhi davanti a certe scorrettezze sue e della sua scuderia.

Adesso si sono inventati anche 'sta storia della benzina fredda, e tutto torna in discussione. Le Williams hanno ciurlato nel manico, la tempertura della benzina nei loro serbatoi era troppo bassa, quindi i suoi due piloti rischiano la squalifica. Guarda caso, i due in questione hanno tagliato il traguardo prima di hamilton, pertanto la loro squalifica permetterebbe all'inglesino nero un balzo avanti nell'ordine di arrivo e, ovvia conseguenza, nella classifica generale che a questo punto lo vedrebbe campione iridato.

Vediamo di ricostruire:

Hamilton domina la classifica per quasi tutto il campionato e questo (forse) grazie anche a pregresse "manovrine" di spionaggio illegale della sua scuderia nei confronti delle rosse. Senza contare le troppe volte in cui si è reso protagonista di scorrettezze incredibilmente mai sanzionate dalla FIA.

All'ultima gara gli sarebbe sufficiente arrivare tra i primi 6 per laurearsi campione, invece si copre di ridicolo fin dal via con errori da dilettante che gli costano la 7° posizione al traguardo. Non basta. Raikkonen, giunto primo, è campione del mondo. A Maranello le campane suonano a festa.

Mentre l'inglesino frigna per l'incredibile occasione sciupata, il suo padrone di scuderia, l'ineffabile Ron Dennis, va a piagnucolare dall'amico Max Mosley, patron di tutto il circo F1, denunciando la Williams per uso di benzina troppo fredda. L'obiettivo dichiarato è quello di ottenere la squalifica dei piloti Williams e permettere così a hamilton di ottenere il titolo a tavolino (!). Semplicemente patetico.

Chiunque al posto di Mosley avrebbe coperto mr McLaren di pece e piume prima di cacciarlo a scarpate tra l'ilarità generale. Invece il patron Max conferma la sua fama di viscido intrallazzone accettando il ricorso di Dennis e congelando la classifica "sub judice".

Le campane di Maranello si bloccano a mezz'aria insieme a migliaia di cuori rossi: Raikkonen ha vinto, ma non è ancora campione.

Una situazione a dir poco surreale che fa a polpette quel poco di credibilità e serietà di cui questo sport ancora godeva.

Una volta gli inglesi inventavano gli sport; oggi riescono solo rovinarli.



Articolo (p)Link   Storico Storico post  Stampa Stampa
 
Di SuperCirio addì 19/10/2007 @ 22:32:23, in La terra dei cachi, linkato 1107 volte)
Pare che il ministro Rutelli abbia già deciso: il portale www.italia.it deve morire. Costa troppo e rende poco, meglio allora chiudere baracca.

Sul vecchio blog avevo già avuto modo di muovere qualche critica al sito che, almeno nelle intenzioni del ministero per le attività culturali, avrebbe dovuto rappresentare il motore di promozione turistica del nostro paese nel mondo.

Il bello è che lo stesso Rutelli, ancora fresco di nomina al dicastero per i beni culturali, ci aveva provato a risollevare in qualche modo le sorti del progetto, peraltro con risultati a dir poco esilaranti: ricordo, ad esempio, con quale esplosione di ilarità venne accolto dal popolo della blogosfera il nuovo logo, con quell''Italia' scritto con tre font diversi e con la 't' penosamente somigliante ad un fallo a riposo.
La sensazione che quel progetto di rivalutazione fosse partito con il piede sbagliato era già forte allora, e le ultime decisioni del ministro lasciano presagire che sull'intera vicenda potrebbe calare presto il sipario.

Del resto non è difficile muovere critiche a un portale web che in 13 anni di vita virtuale si è pappato la bellezza di 45 (quarantacinque!) milioni di euro tra progettazione, sviluppo e consulenze varie. Ovviamente tutti soldi pubblici, quindi anche miei.
E con quali ritorni in termini pratico/economici? Zero.
Nella classifica dei siti italiani più visitati, italia.it galleggia intorno ad un poco lusinghiero 2539° posto. Ci sono siti porno autoprodotti da webmaster improvvisati con un numero di accessi 10 volte superiore. Il blog di Beppe Grillo riceve in un giorno le visite che italia.it riceve in un
mese.

Considerato il numero esiguo di utenti, si poteva inviare ad ognuno una cartolina della costiera amalfitana: si risparmiava un sacco di denaro ed i ritorni nel settore turismo sarebbero stati sicuramente maggiori.
Magari si allegava pure un mezzo Kg di spaghi Barilla e una bottiglia di rosso buono, così ci facevamo pure la figura dei sciuri.


Articolo (p)Link   Storico Storico post  Stampa Stampa
 
Di SuperCirio addì 17/10/2007 @ 22:41:23, in Anima Animale, linkato 927 volte)
Cronaca di oggi: all'interno del tribunale di Reggio Emilia, nel corso di un'udienza per una causa di separazione, un 40enne di origine albanese (parte in causa) caccia di tasca una pistola e comincia a sparare all'impazzata. Piazza una palla in testa alla moglie dalla quale si stava separando, poi fulmina il cognato che cercava di disarmarlo, infine comincia a sparacchiare a casaccio tutt'intorno ferendo poliziotti e avvocati. Tenta infine di fuggire ma un altro poliziotto lo secca sulla soglia dell'aula.
Una scena da far west, dicono i testimoni.

Adesso ci si chiede com'è possibile che sia stata introdotta un'arma all'interno del palazzo di giustizia, in barba a tutti i controlli e le procedure di sicurezza.
L'onnipresente Mastella minaccia ispezioni.

I miei dubbi invece puntano alla radice del problema, e mi chiedo: com'è possibile che le nostre politiche immigratorie continuino a consentire l'ingresso e la regolarizzazione di masse di potenziali delinquenti?
Quanti ne devono ancora volare di proiettili perchè in Italia ci si decida ad affrontare con serietà il problema dei flussi migratori, in particolare verso certe nazionalità troppo inclini alla violenza? O vogliamo continuare a raccontarci la barzelletta di matrice cattocomunista secondo la quale gli immigrati sono un ricchezza per il paese?

Wake up, please.
Articolo (p)Link   Storico Storico post  Stampa Stampa
 
Di SuperCirio addì 15/10/2007 @ 22:56:57, in Anima Animale, linkato 851 volte)
Quella scorsa è stata una settimana terribile, afflitta da menate che non sto neanche a raccontare. Il weekend l'ho speso in assoluto riposo nel tentativo di sciogliere almeno in parte lo stress e le stanchezza accumulata. Non so dire con quali risultati, certo non brillanti visto il mal di testa e l'irritabilità che mi trascino da questa mattina.
Ieri mi sono concesso mezz'oretta di libertà dalle menate famigliari per andare a votare alle primarie del PD. Più per esplicita richiesta di un candidato della mia circoscrizione che per reale appartenenza ideologica, ma tant'è. Un giorno potrebbe anche tornare utile.
fatto sta che sono arrivato a sera con ancora addosso quel certo senso di scazzo totale verso tutto e tutti.

In genere questo particolare stato d'animo mi spinge a cercar conforto nell'ascolto di buona musica.
Il problema, nell'immediato, è che di buona musica non ne dispongo. E' un periodo in cui sul mio lettore mp3 si liberano costantemente ampi settori di memoria. Non passa giorno senza che sparisca almeno un album.
L'abbuffata di indie music di cui il fido Creative ha goduto in questi mesi sta andando progressivamente esaurendosi.
Sono arrivato a cancellare interi album dopo averne ascoltato solo un paio di brani. Forse è l'età che mi ha reso più esigente -o meno tollerante- verso certa fuffa sonora, fatto sta che mi son ritrovato a sbarazzarmi di presunti mostri sacri della scena indie (come gli Arcade Fire o gli Arctic Monkeys) dopo un paio di ascolti soltanto dei loro più recenti albums.
Conitnuano ovviamente a campeggiare gli intoccabili della mia personalissima playlist: Modest Mouse, Boxcar Racer, Cursive, Ataris, e compagnia simile.


Mi sono scoperto ad apprezzare parecchio l'ultimissimo Springsteen con la sua Radio Nowhere: basta questo a dirla lunga sul deserto musicale che sto attraversando.
Spero che l'anima buona del vecchio Joe Strummer, da lassù, riesca a perdonare queste mie insane derive.
Articolo (p)Link   Storico Storico post  Stampa Stampa
 
Di SuperCirio addì 09/10/2007 @ 21:43:09, in free time, linkato 1046 volte)
Domenica, sulle dolci colline del Verbano, ho concretizzato il rito autunnale della castagnata.
Un cerimoniale antico, di sapore campagnolo, fatto di spine nelle dita e insetti tra i capelli, sacchettate di Castanea Sativa e caviglie doloranti.
Porto fieramente i segni dell'incontro con la natura, sotto forma di dito medio gonfio come un wurstel a seguito trauma distorsivo per l'impatto con un tronco caduco e maligno. La castagna esige sempre un tributo di sangue.

Contrariamente al resto del gruppo, inquadrato con diligenza -bambini inclusi- nell'attività di raccolta, il mio obiettivo dichiarato erano i funghi, per i quali si conferma ancora un volta la pessima annata.

E' forse questa, almeno per quanto mi riguarda, una delle conseguenze più tragiche dei cambiamenti climatici: l'attività micotica è ridotta a zero. Altro che scioglimento dei ghiacciai e rischio desertificazione... ragazzi, il vero rischio, se non ci diamo una mossa a ridurre le emissioni di gas serra, è dover dire addio alle tagliatelle alla boscaiola.

Un mondo senza porcini non ha futuro.
Articolo (p)Link   Storico Storico post  Stampa Stampa
 
Di SuperCirio addì 05/10/2007 @ 22:17:32, in Politically Incorrect, linkato 907 volte)
Se voglio trovare un motivo per prendermela con il ministro dell'economia Padoa Schioppa, mi basta chiudere gli occhi per concentrarmi un attimo e me ne vengono in mente almeno una decina in prima sparata. Ma attaccarlo per la battuta sui trentenni bamboccioni non mi sembra leale. Credo sia facile capire a quale particolare categoria di giovani abbia voluto riferirsi con il suo bonario epiteto. Eppure Veltroni, che della comunità giovanile continua abusivamente a considerarsi un membro, sembra non averlo capito e si è prontamente lanciato in difesa dei poveri giovani che "affrontano un viaggio nell’incertezza" e pertanto meritano maggior rispetto. Niente da eccepire caro Walter, se i giovani ai quali ti riferisci riguardano la fin troppo nutrita schiera dei lavoratori precari, impegati a progetto, co.co.co., e chi più ne ha più ne metta, ossia quelle categorie sociali che generano in chi vi appartiene quell'incertezza nel futuro che è una grande emergenza di questo paese. Ritengo invece che Padoa Schioppa, con il suo discusso quanto azzeccato aggettivo, abbia voluto riferirsi ad una ben definita tipologia di giovani, la cui poca inclinazione ad affrancarsi dagli agi della dimora paterna è dettata da motivi tutt'altro che economici. Ne conosco qualcuno di questi "bamboccioni" e non è certo gente che avrebbe problemi a mettere insieme vitto e alloggio lontano da mamma e papà. Semplicemente a loro non conviene. E' una questione di comodo. Sono figli benestanti di genitori-chiocce che non vorrebbero mai vederli crescere, nonostante godano la libertà e l'autonomia che si conviene a persone più che maggiorenni. Hanno tasche piene di soldi che nessun mutuo né affitto può insidiare, e hanno più tempo libero per goderseli. Hanno chi lava e chi stira, chi cucina e chi paga le bollette. Vivono come pascià, soprattutto se confrontati con i loro coetanei precari magari subissati dalle rate del mututo o dagli affitti scellerati. E tu, caro ministro Padoa Schioppa, vorresti convincerne qualcuno ad abbandonare il suo comodo nido semplicemente sventolandogli sotto il naso 1000 miseri euro all'anno di incentivo? Ma incentivo de che? Non ci affitti un parcheggio per la Vespa, con 1000 euro all'anno, altro che incentivo. Te lo spiego io come gira il fumo, così in futuro eviti le battute alle quali poi Veltroni si sente in dovere di replicare: i trentenni di oggi si dividono in tre macrocategorie:
  • quelli che non riescono ad uscire di casa;
  • quelli che non vogliono uscire di casa
  • quelli che di casa ci sono già usciti.
Sui primi i tuoi 1000 euro non possono incidere, poichè ne occorrebbero almeno 10 volte tanto per poter prendere seriamente in considerazione la cosa. I secondi non sanno che farsene. I mille euro preferiscono sputtanarseli in settimana bianca con gli amici, per poi tornare dalla mamma che sa come lavare la tuta da sci. L'ultima categoria, alla quale anch'io appartengo, riguarda coloro che il grande salto nella melma del caro mutui/affitti l'ha già fatto, e non si offenderebbero di certo nel ritrovarsi una rata del mutuo (o un mese di affitto) a carico del tuo dicastero. Pensaci, che sei uno sveglio e certe cose le capisci al volo. Lascia il buonismo a Veltroni e caccia i soldi a chi già 'tiene da pagà'.
Articolo (p)Link   Storico Storico post  Stampa Stampa
 
Di SuperCirio addì 04/10/2007 @ 22:55:57, in Anima Animale, linkato 929 volte)
Avrei bisogno di riposo. Molto riposo.
Necessito di relax a tutto campo. Sento il bisogno di good vibrations, qualcosa che possa scuotere la monotonia del quotidiano con arpeggi nuovi e fiammeggianti.
Ieri vagheggiavo cambi radicali in ambito professionale.
Sognavo di fare l'operaio edile, forse lo stradino, o qualsiasi altro di quei lavori rocciosi che ti gonfiano i muscoli e ridicolizzano il concetto di dieta.
Che belli quei lavori che svuotano la mente, poichè usarla non serve comunque!
Ci guadagnerei in salute, smaltendo nella manualità pesante tonnellate di colesterolo endogeno. Riuscirei a dormire almeno 9 ore a notte, senza interruzioni.
Sarei schietto e grossolano, rozzo e sincero. Avrei un bar pieno di amici dove fermarmi la sera per una birra, prima di rientrare a casa.
Avrei una moglie contenta di lavare i miei jeans, e figli che studiano per poter avere, un giorno, un lavoro migliore del mio.

Soprattutto non avrei più voglia di scrivere cazzate.

Articolo (p)Link   Storico Storico post  Stampa Stampa
 
Di SuperCirio addì 02/10/2007 @ 12:17:14, in high tech, linkato 965 volte)
Sto provando un simpatico plugin per Firefox che dovrebbe permettermi
di postare cazzate sul blog direttamente dalla finestra del browser.
Questo è pertanto un post di test e chiunque riuscirà a leggerlo -semmai risulterà leggibile- sarà testimone di una strepitosa conquista scientifica.
Articolo (p)Link   Storico Storico post  Stampa Stampa
 
Pagine: 1
Ci sono 1508 persone collegate

< marzo 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
             

Cerca per parola chiave
 

Titolo
amici vicini e lontani (12)
Anima Animale (52)
bambini (5)
Beata Gioventù (1)
Cose Di Cui Non Mi Intendo (44)
free time (24)
games (4)
grazie tante, Internet (11)
high tech (33)
Holidays In The Crowd (4)
in questo mondo di ladri (10)
Interismi (24)
la dura vita del pendolare (8)
La terra dei cachi (67)
motti&aforismi (1)
music (36)
Politically Incorrect (83)
Salute e Benessere nell'era del SuperCirio (24)
Saluti e baci (60)
Scelte di vita (6)
Strade come arene (5)
tempo di merda (14)

Catalogati per mese:
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024

Titolo
Segni (19)


Titolo
- - - A s c o l t o - - -
di tutto un po', anche se ormai fatico a staccarmi troppo a lungo dai Modest Mouse


- - - Sto leggendo - - -
Enrico Brizzi - La Legge della Giungla
David Foster Wallace - Infinite Jest (non lo finirò mai...)

- - - Ho letto da poco - - -
Jonathan Safran Foer - Molto forte, incredibilmente vicino
Carlo Bonini - ACAB




19/03/2024 @ 10:24:55
script eseguito in 109 ms