Di seguito tutti i deliri, in ordine cronologico...
Cos'altro potrei dire alle 7.03 del 25/12?
BUONE FESTE
Auguri a tutti, belli e brutti, e anche a quelli brutti e belli (do u remember F. Antoni? ;) )
Auguri ai miei amici, ai miei nemici, ai semplici conoscenti. Auguri a quelli che tirano le statuette in piazza, e a quelli che le beccano sui denti. Auguri a quelli che oggi lavorano, a quelli per cui il lavoro non è più un problema, e a quelli per cui il problema è non aver più un lavoro. Auguri a quelli che hanno spalato la neve e a quelli che non lo fanno mai, che tanto prima o poi si scioglie da sola. Auguri a quello che l'altra sera mi ha superato in tangenziale senza pensare che se stavo andando così piano una ragione doveva esserci... e auguri anche al carrozziere che gli illustrerà le costose conseguenze di un soprasso su asfalto ghiacciato. Auguri agli eterosessuali, agli omosessuali, a tutti quelli che stanno nelle mille varianti tra le due opzioni.
Buon Natale a tutti loro e a chiunque altro, e i miei migliori auspici perchè il 2010 sia (anche solo un po') più lieve...
La Storia, si sa, è una severa maestra che in genere non ripete. A volte, però, si diverte a copiare di brutto.
Io mi sforzo di capirti, Massimo. Non condivido il tuo gesto, ne prendo con forza le distanze, convinto che le statuette a Berlusconi sia giusto tirarle (metaforicamente parlando) nell'intimità dell'urna, quando un segno di penna, a dispetto dell'apparente semplicità del gesto, può pesare mille volte più di un modellino del Duomo. Però vorrei provare ad intravedere le tue motivazioni. E bada bene: non le ragioni, perchè di ragione in questi casi ce n'è ben poca, ma soltanto le cause scatenanti, quel principio di causa/effetto che sicuramente c'è stato e che va al di là di ogni considerazione sulla tua presunta infermità mentale. Tutto sommato eri anche una persona con dei numeri. Hai studiato elettronica, come me (prima ipotesi: studiare elettronica destabilizza? Due prove fanno già un indizio!), ti sei dato da fare nell'azienda di famiglia, hai perfino un passato da inventore. Cosa ti ha esasperato al punto da commettere un gesto - oltretutto neanche tanto originale- che procurerà rogne a non finire a te e a tutta la tua famiglia? Perchè Berlusconi e non, che so, Fabrizio Corona? In fin dei conti, fatte salve le ovvie differenze, sono entrambi il prodotto fallato di una cultura fallata... Posso immaginarti, seduto sabato scorso nell'intimità del tuo salotto di casa, mentre fai zapping schizofrenico sui palinsesti del sabato sera. Canale 5. C'è ' Italia's got talent'. E capisci. Hai avuto i tuoi problemi, Massimo, ed hai cercato di venirne fuori. In fondo sei uno qualunque. Un nessuno come tanti. Come quei poveri gonzi di ' Italia's got talent'. Li guardi. Vedi quella tizia che canta (male) a testa in giù. Vedi il 68enne che si rende ridicolo ballando un twist con movenze patetiche. Vedi una signora di 70anni che balla con le calze a rete di Madonna. Ascolti una poveretta che canta come un citofono e quando un cosidetto giudice glielo fa notare risponde che 'è una sua opinione'. Vedi tutta questa umanità umiliata, disposta a passeggiare sulla propria dignità in cambio di 5 minuti di finta notorietà. Nessuno vuole più essere nessuno. Guardi in questo abisso di indecenza e ti chiedi se in fondo eri davvero tu quello che si meritava 10 anni di cure psichiatriche. Provi a capire come siamo arrivati a questo punto. Chi ci ha portato a questo punto. Chi. Lui. L'uomo che sul Sogno Catodico di milioni di (ex) persone ha catalizzato il più alto consenso popolare dal dopoguerra. Domani sarà a Milano per un comizio. Verrà a gridarci quanto sono cattivi i comunisti, i giornalisti, i giudici, i giudici comunisti, i giornalisti che giudicano. E sotto di lui un Popolo detto delle Libertà che si condensa intorno al proprio ideale, migliaia di persone che desiderano poter un giorno cantare a testa in giù a Canale 5. O almeno di poter continuare a evadere le tasse. Domani andrai anche tu a quel comizio. Troverai posto vicino a tutte quelle bancarelle di souvenir. Il resto è cronaca. Povero Massimo, qualcuno avrebbe dovuto spiegarti che Berlusconi è solo un uomo che si è fatto simbolo, e colpendo un simbolo rendi martire l'uomo che lo rappresenta. Non rimane che l'amara consapevolezza che in questi 15 anni di agonia le uniche vere azioni contro Berlusconi sono state azioni sbagliate, come la tua.
A quanto pare il tatuatissimo Fabrizio Corona, nell'accogliere la sentenza di condanna a 3 anni e rotti di gattabuiazza per estorsione, ha dichiarato che si vergogna di essere italiano. Non preoccuparti, Fabrizio: anche a me fa vergognare che tu sia italiano.
È singolare il fatto che il nostro governo abbia scelto proprio i giorni in cui è in pieno svolgimento a Copenhagen il summit mondiale sui cambiamenti climatici per lasciar trapelare le prime indiscrezioni sulle potenziali "location" in cui costruire le nuove centrali nucleari previste dalla recente legge 99. Un tempismo che la dice lunga sulla sensibilità della classe politica italiana riguardo le tematiche ambientali. Il ministro Scajola, con la sua consueta patetica piacioneria, ha dichiarato che lui la prima centrale "se la metterebbe nel giardino di casa". Non si disturbi: sono sicuro che ad Arcore c'è molto più spazio...
Se qualche spirito benevolo mi volesse regalare la possibilità di levarmi uno tra i tanti fastidi che mi affliggono in questo esatto momento, credo che avrei serie difficoltà nel dover scegliere tra il raffreddore equino che mi sta demolendo da 2 gg e la prospettiva terrificante di un weekend lungo (ponte incluso) in montagna organizzato da mia moglie...
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